La norma En 1176 esiste dal 1998 e prevede che tutte le strutture gioco destinate ai parchi pubblici debbano corrispondere a determinati requisiti. Questa norma ha ripreso i principi relativi alla sicurezza dei giochi, previsti dalla norma tedesca che esisteva in precedenza, la DIN 7926.
La norma Uni En 1176, con ultimo aggiornamento nel 2008, prevede una serie di nuove prescrizioni come il rispetto di requisiti più restrittivi per l'area d'impatto, una serie di informazioni che il produttore/distributore deve fornire già in fase di preventivo (come ad esempio lo spazio minimo dei giochi, le caratteristiche e l’estensione della superficie, l’altezza di caduta, ecc.) e le attività basilari che devono essere intraprese per l'ispezione e la manutenzione dei giochi, ecc. E’ chiaro che la sicurezza totale al 100% in merito alle aree gioco non sarà mai raggiungibile e un certo pericolo rimane sempre e comunque, nonostante tutte le misure che il gestore possa adottare per rendere i giochi più sicuri possibile. In ogni caso, dal momento in cui sono entrate in vigore queste norme, il numero di infortuni presso le aree giochi si è ridotto a un livello accettabile e costante. Saltuariamente qualche incidente, anche grave, si registra comunque a causa della mancanza di un’adeguata manutenzione oppure perché le ispezioni sono eseguite da personale non competente. E’ infatti compito dell’ispettore/manutentore eliminare tutti i rischi non calcolabili dall’utente, come ad esempio componenti con presenza di marciume, oggetti sporgenti, possibili intrappolamenti pericolosi per dita, testa o corpo, pezzi usurati, aree d'impatto pericolose ecc.

Si ricorda che la norma Uni En 1176 non è una norma di legge, ma la stessa definisce chiaramente le regole relative alle tecniche da utilizzare per la costruzione e installazione delle strutture da gioco e le misure minime per l'ispezione e manutenzione delle stesse. Il rispetto di questi requisiti tutela il produttore e il gestore di un parco giochi, anche nel caso di un eventuale infortunio.

A cosa è necessario prestare attenzione nella fase di acquisto?


La norma prevede che già in fase di preventivo il cliente riceva informazioni in merito all’area di sicurezza, altezze di caduta, indicazioni per il montaggio ecc.
E’ necessario prestare particolare attenzione all’estensione dell’area di caduta e all’eventuale necessità di utilizzare la pavimentazione antitrauma, che talvolta è obbligatoria.
Tutti i giochi presenti in un parco pubblico dovrebbero essere correttamente identificati con l’indicazione del produttore/distributore, l’anno di costruzione, il numero e l’anno della norma in vigore, il codice del prodotto. L’etichetta sarà in grado di dare al gestore /utilizzatore una maggiore sicurezza che il gioco corrisponde a determinati requisiti; la stessa, inoltre, permetterà di risalire esattamente alla tipologia del gioco fornito, anche per la fornitura di eventuali parti di ricambio.

Ricordiamo che la norma Uni En 71-8, invece, regolamenta i giochi che sono destinati esclusivamente al settore domestico; normalmente questi giochi sono distribuiti presso i centri di bricolage e non dovrebbero essere installati nelle aree pubbliche come scuole, asili ecc.
Tutti i giochi collocati in un parco dovrebbero essere accompagnati da un manuale d'ispezione/manutenzione. Anche l’installazione dovrebbe essere attestata da un certificato di corretta posa. E’ necessario tenere presente che anche i giochi prodotti in conformità alla norma potrebbero creare pericoli (per esempio qualora durante la posa in opera non siano rispettati gli spazi di sicurezza, oppure nel caso in cui manchi un adeguata pavimentazione antitrauma, quando i giochi sono mal assemblati con possibili aperture pericolose ecc.).

I giochi devono essere omologati?


L’Omologazione del TÜV per le strutture ludiche non è obbligatoria, ma devono essere rispettate le normative vigenti per la costruzione dei giochi e i collaudi dei prodotti destinati ai parchi pubblici, cioè le UNI EN 1176:2008. In genere, quasi tutti i produttori sono in possesso di apposita certificazione dei propri giochi (soprattutto quelli costruiti in serie), che garantisce che il gioco sia conforme alla norma sopra citata. Il TÜV controlla la congruenza e il rispetto di tutti i requisiti della norma e fornisce il marchio GS (Geprüfte Sicherheit – Sicurezza controllata).
Succede spesso che alcuni giochi siano realizzati su specifica richiesta del cliente, magari con materiali alternativi come il legno di robinia che, avendo una crescita molto irregolare, non si presta ad essere certificato come prodotto standard; le dimensioni dei vari pezzi di legno, infatti, sono variabili nella forma e nelle dimensioni e pertanto non sarebbe possibile garantire dimensioni sempre regolari. In questo caso il cliente potrà farsi rilasciare una dichiarazione dal produttore che attesti che la struttura è stata costruita nel rispetto della norma UNI EN 1176:2008; in alternativa esiste sempre la possibilità, per il committente, di interpellare direttamente il TÜV per farsi certificare autonomamente il parco giochi.

Chi è il responsabile di un parco giochi?


Dopo l'installazione dei giochi e l’apertura al pubblico del parco, la responsabilità di ciò che potrebbe accadere è del gestore, il quale ha l'obbligo di controllare le attrezzature presenti nel parco, di mantenere le stesse sicure e funzionali eliminando tutti gli eventuali difetti. Nel caso di incidenti il gestore del parco può rivalersi sul produttore solo per errori “costruttivi” e non per difetti di manutenzione.
Viene classificato come “gestore” il responsabile di giochi o complessi gioco “liberamente accessibili al pubblico”, come potrebbero essere quelli presenti in parchi pubblici, campeggi, alberghi, condomini, asili, scuole, ecc.

Cosa deve fare il gestore di un parco pubblico?


La norma UNI EN 1176-7:2008, prevede che i parchi “liberamente accessibili” siano periodicamente ispezionati e soggetti a regolare manutenzione. Sono previsti tre tipi d'ispezione:
„ispezione visiva periodica“ consigliata ogni 1-7 giorni, destinata a individuare pericoli evidenti che possono essere provocati dal normale utilizzo o da atti vandalici o dalle condizioni atmosferiche.
„ispezione operativa funzionale“ da effettuarsi con cadenza da 1 a 3 mesi, più dettagliata della precedente, destinata a verificare la funzionalità e lo stato di usura delle attrezzature.
„ispezione annuale principale“ destinata ad accertare il livello globale di sicurezza dell’attrezzatura e il rispetto delle normative di riferimento UNI EN 1176 1-6:2008.
La competenza del personale e la periodicità delle verifiche ai parchi gioco devono corrispondere al potenziale di pericolo e al grado di frequenza delle strutture.

Chi può eseguire le ispezioni?


In realtà non esiste alcun registro che riporti i nominativi delle persone abilitate. Il gestore ha però l'obbligo di incaricare solo persone che abbiano un’adeguata competenza.
Per poter eseguire ispezioni visive e funzionali può essere sufficiente seguire le indicazioni del produttore (manuale di manutenzione) ed essere stati addestrati da una persona competente (es. persona che esegua abitualmente ispezioni annuali principali). Per parchi gioco di una certa rilevanza si consiglia di frequentare appositi corsi di formazione, della durata anche di un solo giorno, organizzati da enti accreditati come il TÜV SÜD ITALIA /TÜV RHEINLAND

L’Ispezione annuale principale


Per poter eseguire l'ispezione annuale principale ci vuole una conoscenza approfondita della norma Uni En 1176:2008 e un’adeguata esperienza pratica.
Per valutare la competenza di un eventuale ispettore incaricato all’esecuzione di ispezioni principali è consigliabile chiedergli di presentare gli attestati di partecipazione a specifici corsi in materia di sicurezza delle aree gioco secondo la normativa Uni En 1176:2008; è preferibile che possa anche essere dimostrato il superamento di un eventuale test di apprendimento e che possa essere verificato un qualsiasi rapporto d'ispezione già eseguita.
La documentazione relativa all'ispezione annuale deve essere completa di una descrizione delle non conformità e deve riportare le possibili soluzioni da adottare per la sistemazione del difetto riscontrato; il tutto deve essere corredato da immagini fotografiche illustrative.
Per quanto riguarda eventuali difetti costruttivi delle attrezzature, l'ispettore dovrebbe indicare sul rapporto d’ispezione il riferimento al relativo punto della norma Uni En 1176:2008 con eventuali immagini, riportando eventualmente parte del testo della norma in modo che il gestore possa avere la certezza di non dover smaltire o adeguare delle strutture che in realtà sono conformi alla norma.
Un ispettore che lavora con professionalità potrà garantire il proprio operato mediante una polizza assicurativa che copra gli eventuali danni che potrebbero derivare da errori d'ispezione o manutenzione; la stessa tutela il gestore del parco in caso di possibili incidenti dovuti a errori di ispezione.
In ogni caso per la scelta ottimale di un ispettore/manutentore è necessario dare sempre maggiore importanza alla competenza dello stesso, piuttosto che al vantaggio economico. In questo modo si contribuisce alla sicurezza dei bambini e vi è maggiore tutela nel caso di un eventuale infortunio.

Esempi di non conformità maggiormente riscontrate

Apparecchiature utilizzate per l'ispezione principale

Gestione della documentazione


La norma Uni En 1176-7:2008 prevede anche l’archiviazione di tutta la documentazione riguardante gli interventi di ispezione/manutenzione periodica.
La conservazione della documentazione dovrà essere protratta fra 3 e 6 anni e potrà avvenire anche in modo elettronico. E’ consigliabile utilizzare appositi raccoglitori per archiviare i vari documenti come le certificazioni dei giochi, le attività di formazione del personale, i rapporti d'ispezione/manutenzione, i manuali d’ispezione ecc. E’ indispensabile anche l’utilizzo di uno scadenziario che riepiloghi i vari tipi di ispezioni programmate, con indicazione del nominativo delle persone responsabili e degli incaricati ad effettuare l’intervento.

E’ possibile acquistare la norma UNI EN 1176:2008 presso:
ENTE NAZIONALE ITALIANA DI UNIFICAZIONE

Sportissimo è lieta di offrire ai propri clienti un accurato servizio d’ispezioni programmate e di eventuale manutenzione dei parchi. Le nostre ispezioni potranno essere effettuate anche su giochi e strutture di altri fornitori, essendo la nostra ditta in grado di realizzare componenti e parti di ricambio di misure differenti per ogni tipo di composizione gioco. Il nostro personale esperto, inoltre, potrà essere affiancato durante le attività d’ispezione da un incaricato scelto dal committente, in modo da potergli trasmettere tutti i suggerimenti necessari per l’esecuzione dell’ispezione visiva e operativa funzionale, consegnando poi la documentazione necessaria ad attestare tutti i controlli effettuati.
Vi invitiamo pertanto, nel caso in cui non abbiate già pianificato un vostro sistema di controllo, a contattare i nostri uffici per chiedere un’offerta personalizzata per l’ispezione ai parchi, in base alle vostre esigenze.

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